“Il mio lavoro consiste soprattutto nel conoscere chi abita la casa che sono invitato a decorare, osservarne oggetti, libri, posizione delle luci e delle finestre, farmi ispirare dai colori degli arredi. Un’attenta analisi che mi suggerisce come interpretare nel modo migliore quel gusto, quel sentire, quel modo di vedere.
Ecco che, dopo la definizione di un progetto, utilizzo la tecnica più idonea allo stile e all’atmosfera desiderato: affresco, dorature, oli, acrilici, silicati, scelgo i materiali in maniera scrupolosa in base a esigenze di collocazione dell’opera, ecologiche e ambientali. Mi avvalgo, all’occorrenza, di collaboratori, professionisti altamente specializzati”.
Sono infinite le decorazioni classiche che si possono fare: grottesche, grisaglie, cornici, gessi, boiserie, marmi, legni: pennelli, colori e finiture lavorano assieme per simulare superfici, materiali e motivi ornamentali. La conoscenza tecnica della tradizione pittorica, l’esperienza e la professionalità assicurano ottimi risultati.
Oppure il design contemporaneo, gli arredi minimali, i mobili di tendenza richiedono decorazioni innovative: pittura digitale, elaborazioni fotografiche, stampe digitali, sino all’uso di materiali che stimolano olfatto e tatto.
Il trompe l’oeil è una sapiente tecnica che si basa sulle rigorose regole della prospettiva, il punto di vista che si ha entrando in una stanza, dà l’impressione allo spettatore che quello spazio esista realmente oltre il fondo. Il nostro cervello ha tutte le conoscenze per accettare qualcosa di dipinto come vero se colore, forma, dimensioni e luci sono esattamente come quelle reali, per questo è necessaria una eccellente capacità pittorica.